FOTO OTTICA VISION : STORIE DI TUTTI I GIORNI

Per chi ha problemi visivi la prima azione che compie è la ricerca di un medico specializzato in oculistica, poi un ottico che possa interpretare al meglio le richieste e necessità dell'individuo sia persona adulta che bambino.Sorridiamo Vedendo.

22 settembre, 2013

UN RICORDO: AUGUSTO DAOLIO.


Augusto Daolio Un ricordo
Un Nomade chiamato Augusto

Mezza Italia ancora canta a squarciagola le sue canzoni, dirette ed immediate, malinconiche ma senza fronzoli esattamente com'era lui. Con la scomparsa di Augusto Daolio avvenuta tragicamente per una forma aggressiva di cancro allo stomaco, sembrava che nel gorgo sarebbe finito anche il suo gruppo, i Nomadi. Fortunatamente gli altri componenti della band hanno saputo reagire, e i Nomadi sono ancora oggi protagonisti del panorama italiano con le loro stupende canzoni. Augusto Daolio nasce a Novellara (Reggio Emilia) il 18 febbraio 1947.
La sua avventura nel mondo della musica comincia da adolescente e già da subito con il gruppo 'Nomadi': il complesso sarà destinato a diventare una band culto nella storia della musica leggera italiana. La personalità tenera e al tempo stesso debordante di Augusto segna nel profondo il destino dei Nomadi. La sua voce unica, leggermente nasale ma capace di mille inflessioni, il suo modo di stare sul palco, la sua capacità di trascinare il pubblico, ne fanno fin da subito una sorta di bandiera, nonchè il simbolo e l'anima del complesso. Anche la sua vena creativa non è seconda a nessuno. Autore di testi bellissimi, poi diventati capisaldi del vasto repertorio dei Nomadi, i suoi inni, le sue invenzioni poetiche sono fondamentali per tanti giovani degli anni '60 e '70. L'attività artistica di Daolio non si esprime nella musica. Riversa la sua straripante voglia di vivere anche nella pittura e nella scultura, con risultati per nulla disprezzabili.
La sua mano è guidata da una grande fantasia che lo porta alla ricerca di un modo e di uno stile assolutamente magici. La sua compagna di sempre è Rosanna Fantuzzi che dopo la morte del vantante fonderà l'Associazione "Augusto per la vita". Il rapporto con il suo pubblico è stato sempre stupendo. Augusto non si è mai considerato un grande "divo", amava stare con la gente comune, con i fans, o meglio, gli amici che accorrevano numerosi ai vari concerti. Una delle sue doti principali era proprio la semplicità. Anche nelle ultime fasi della sua malattia, continuava ad avere quella forza, quella caparbietà che lo aveva reso quel grande uomo che era. Augusto Daolio è scomparso il 7 ottobre 1992. Il 13 marzo 1993, dopo il grande dolore, la band ha ripreso la sua attività. A tenere alta la bandiera dei Nomadi, e implicitamente quella di Augusto, sono poi entrati a far parte del gruppo Danilo Sacco (voce e chitarra) e Francesco Gualerzi (voce e strumenti vari).

Ecco un'altra voce che ricordiamo e ricorderemo finché avremo memoria. Era bella, la voce di Augusto, perché era intensa, sincera,dolente, forte e rabbiosa, eroica come può esserlo un grido di pace nel bel mezzo del fragore della guerra. Aveva un timbro inconfondibile, era suo e solo suo, così come accade ai grandi interpreti, aveva un rapporto originale con l'intonazione, ed era in grado di giocare, senza compiacimenti, sotto o sopra le righe dei toni, anche in questo caso assieme a quei pochi che sanno farlo, accendendo la sorpresa in chi ascolta e tenendola desta. Era una voce familiare, calda a dispetto di quella connaturata timbrica graffiante. I suoi acuti, che suonavano, allora e oggi, duri atti d'amore e d'accusa nei confronti della disperazione e dell'impotenza del fare, del cambiare il mondo e le cose che ci stanno attorno, hanno accompagnato la nostra vita, hanno cullato le nostre domeniche senza timone, i nostri grigi ritorni a casa, le nostre disarmonie, il nostro, mai risolto, disadattamento. Come si fa a dimenticarlo?

“Come potete giudicar, come potete condannar, chi vi credete che noi siam, per i cappelli che portiam...”: era il 1966 – sembrano secoli fa – e la forte voce di Augusto Daolio cantava il manifesto di una generazione che non voleva essere giudicata dai pregiudizi e dalle imposizioni della società.

Era il 1966 e i Nomadi partecipavano al Cantagiro con questa canzone (cover di The Revolution Kind di Sonny Bono) presi regolarmente a sassate da chi non capiva e censurati dai funzionari Rai che capivano. Era la cifra, l'insegna, lo stemma del loro essere, da subito, diversi e fuori da ogni business, lontani da ogni logica commerciale ma dentro – assolutamente dentro – il loro tempo, la loro musica, il loro essere. Iniziava l'avventura di questo gruppo di giovani emiliani fondato nel 1962 da Beppe Carletti e quindi da Augusto Daolio. Serate nelle balere, un'estate fantastica a Riccione a suonare nel Frankfurt Bar e poi il primo disco: Donna la prima donna, cover da Dion De Mucci firmata dall'esordiente Mogol, registrata a due piste.

Erano gli anni di Radio Luxembourg, dei primi vagiti beat con i Beatles...I Nomadi (Augusto, Beppe, Franco Midili, Gabriele Copellini, Gianni Coron) vivevano in questa dimensione musicale internazionale ma provincialmente umana, sempre radicati alle loro radici fra Reggio e Modena dove incontrarono lo studente Francesco Guccini facendone conoscere le prime canzoni (come Dio è morto). Quanta strada è passata, quante mode si sono affermate e sfatte, quanti esperti li hanno emarginati, ma quanta gente è diventata popolo nomade! Loro sono rimasti su quel palco a dire le loro cose macinando musica e chilometri, almeno duecento concerti all'anno, una discografia impressionante, un impegno dichiarato, affermato, vissuto, attraverso il leader carismatico Augusto: cantante, musicista, pittore, scultore, poeta, amico. E, all'apice, nel 1992 la tragedia: prima la scomparsa Dante Pergreffi. Qualche mese dopo Augusto. Un vuoto immenso...
Beppe Carletti ha deciso di continuare il viaggio che i Nomadi (i cui musicisti, negli anni, sono più volte cambiati) e Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto, ha fondato l'associazione “Augusto per la Vita” che organizza mostre delle opere di Daolio in ambiti particolari come la Basilica di Santa Croce a Firenze e la Basilica di San Francesco ad Assisi (dove, recentemente, è stato assegnato alla memoria di Augusto il premio di “artista per la pace”), incontri, manifestazioni attraverso le quali si raccolgono fondi da destinare alla ricerca scientifica contro il cancro: sinora circa mezzo miliardo di lire. E così, dieci anni dopo quel tragico giorno che vide migliaia di persone rendere omaggio ad Augusto a Novellara, il ricordo di quest'uomo è vivissimo, radicato, evocato dai più giovani che l'hanno conosciuto attraverso la sua musica, i suoi disegni, i suoi scritti. Un fenomeno che giustamente sfugge all'informazione modaiola per innervarsi invece nell'anima di un'immensa platea.

“Augusto – ci dice Rosanna – per trent'anni non ha solo cantato, ma raccontato a tre generazioni la vita fatta di gioie dolori, di vita e di morte, lo ha fatto con grande pazienza non trascurando mai la persona dimostrando rispetto ed affetto per chi aveva davanti senza mai farsi condizionare. Spiegava perché cantava con rabbia, per questo il suo pubblico cantava con rabbia o con amore assieme a lui. Ha sempre regalato al suo pubblico più di quanto a volte potesse dare, e questo probabilmente la gente lo ha capito, ha capito che è bellissimo sentirsi amici con “quello” che dal palco ti dice delle cose, perché poi guardandoti negli occhi non si stancherà di ridirtelo. Che la vita è meravigliosa se hai degli amici che ti capiscono e vivono con te le emozioni, ma tu devi soprattutto non barare mai e Augusto non lo ha mai fatto fatto perché credeva sopra ogni cosa nei rapporti umani. La sua voce e le sue immagini sono e rimeranno nel tempo indelebili come il suo pensiero, sarà un po' come sentirci ancora raccontare da lui che la vita è bella nonostante le sue contraddizioni”.

La domanda sorge spontanea: che significato ha l'Associazione Augusto per la Vita? “Soprattutto ha dato a noi che gli volevamo bene e chi ci siamo visti privati di lui, la voglia di combattere in qualche modo perché altri non provassero questa privazione. L'associazione infatti finanzia borse di studio sulla ricerca oncologica o strutture ospedaliere che supportano i pazienti malati di tumore: quando nacque l'associazione eravamo lontani dal pensare che sarebbero nate in seguito attorno ad essa centinaia di manifestazioni per sostenerla. Dalla piccola raccolta personale, al concerto di cantanti e gruppi indistintamente accomunati dal desiderio di ricordare Augusto in modo utile. Dall'anno scorso è iniziato un tesseramento annuale: sentiamo di avere ancora una lunga strada da percorrere assieme agli amici di augusto, perché è questo che ci muove, la certezza che il nostro lavoro porti avanti anche se con grande umiltà un frammento dei suoi pensieri”.

Poco prima di lasciarci, augusto scriveva: “Ma noi saremo più forti di tutto e ci troveremo ancora a ridere, scherzare, e impareremo a tenere in un angolo del nostro cuore i nostri ricordi più intimi, la verità solo nostre”. Ma che film la vita!

09 ottobre, 2010

Accordo separato Non dare soldi a chi non ti fa votare e cancella il Contratto nazionale

Accordo separato.Non dare soldi a chi non ti fa votare e cancella il Contratto nazionale
Non dare soldi a chi non ti fa votare e cancella il Contratto nazionale Fim e Uilm nell’accordo separato sul contratto un anno fa hanno anche concordato con le aziende la trattenuta di una quota di euro 30,00 alle lavoratrici e dai lavoratori non iscritti per il “servizio” reso ...
Nel mese di ottobre le aziende stanno comunicando ai dipendenti che, con la busta paga del mese di novembre, distribuiranno a tutti il modulo con cui si autorizza oppure non si autorizza la trattenuta di 30,00 euro a favore di Fim e Uilm. (Se non si restituisce il modulo l’azienda effettuerà la trattenuta automaticamente).

HANNO FIRMATO IN QUESTI GIORNI L’ACCORDO SEPARATO SULLE DEROGHE CHE CANCELLANO DI FATTO IL CONTRATTO NAZIONALE
HANNO FIRMATO SENZA CHIEDERE IL PARERE ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI E ADESSO VOGLIONO ANCHE UN CONTRIBUTO?!

Ricordiamo che agli iscritti Fiom non deve essere trattenuto nulla!
Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a compilare e restituire il modulo all’azienda entro il 15/12/2010 NON AUTORIZZANDO LA TRATTENUTA.
Il vero contratto – quello del 2008 – senza deroghe e votato con il referendum è ancora in vigore!!!

Invece di pagare chi non ti fa votare iscriviti e sostieni la Fiom

fonte:Fiom Cgil

Il 16 ottobre tutte e tutti a Roma per il lavoro, i diritti,la democrazia

Come lavoratrici e lavoratori, studenti, disoccupati, semplici cittadini, militanti politici, sindacali e di movimento, riteniamo che sia di importanza decisiva manifestare a Roma assieme alla FIOM il prossimo 16 ottobre.I diritti sono da sempre collegati tra di loro e se vengono negati quelli del mondo del lavoro vengono compromessi anche tutti gli altri. Le vicende di Pomigliano e Melfi, l’attacco al contratto nazionale, al diritto di sciopero e ai diritti fondamentali dei lavoratori portato avanti da Marchionne e Federmeccanica, con l'appoggio decisivo di Governo e sindacati complici (e di gran parte della cosiddetta opposizione), è solo l'ultimo tassello di un disegno complessivo di attacco non solo al mondo del lavoro, ma alla democrazia e alla Costituzione stessa.La controriforma Gelmini che sta dando il colpo finale a scuola ed università, i provvedimenti razzisti contro i migranti, l'imposizione nei territori di nucleare e grandi opere devastanti, l'ennesima finanziaria lacrime e sangue di Tremonti, l'attacco allo Statuto dei lavoratori e allo stato sociale, il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici e in generale l'attacco al pubblico impiego fanno tutti parte di un piano generale per uscire dalla crisi riducendo ulteriormente salari e diritti della maggioranza della popolazione, quella meno garantita.Questo mentre gli stessi governi e la stessa Europa che predicano e impongono ai propri cittadini tagli e sacrifici durissimi definiti inevitabili (la Grecia è stato solo l'inizio), hanno dilapidato miliardi di euro per coprire le voragini dei debiti su cui si sono arricchiti per oltre un ventennio multinazionali, banchieri e speculatori.La manifestazione del 16 ottobre indetta a Roma dalla FIOM è un momento molto importante per tornare a far sentire la propria voce contro queste politiche che ci condannano tutti a sacrifici e precarietà e riducono sempre di più i nostri diritti e la democrazia stessa.Una manifestazione di parte: dalla parte di coloro che stanno pagando questa globalizzazione dei mercati e delle merci che porta al consumo inarrestabile delle persone e dell'ambiente, in un Europa ed in un mondo sempre più diseguali ed ingiusti.Per questo invitiamo tutti a riprendere finalmente la parola partecipando alla manifestazione, per il LAVORO, i DIRITTI e la DEMOCRAZIA. Il 16 ottobre TUTTE E TUTTI A ROMA.

Solidarietà ai lavoratori Fomas

Le RSU FOMAS Osnago e Cernusco Lombardone vogliono chiarire i fatti tanto distorti dai mass media in queste giorni:

In data 06.10.2010, a margine della manifestazione svoltasi in Osnago, di fronte ai cancelli della Fomas e della Calvi, alcuni operai tra cui alcuni RSU, si sono recati, di propria iniziativa e dopo aver avvisato le forze dell'ordine presenti, a manifestare davanti alla sede della CISL di Merate.

Alcuni manifestanti sono entrati negli uffici, per altro pubblici, della suddetta sigla dove hanno consegnato a mano i volantini relativi alla manifestazione a Roma del 16 Ottobre ai presenti, usando termini coloriti, ma mai sfociando in modi o termini violenti.
La nostra versione, verificabile presso le forze dell'ordine che erano presenti all'evento, Carabinieri di Merate e Digos di Lecco, è confermata dall'intervista al segretario della CISL di Lecco Colleoni (“non ci sono stati danni materiali” 06.10.2010 ore 14.33 Merateonline).Le RSU Fiom Cgil Fomas Osnago e Cernusco

PER ADESIONE DI SOLIDARIETA': rsu.fomas@gmail.com

Quando l'arroganza sfocia nell'assurdo.

L’attacco padronale ai diritti dei lavoratori continua inesorabilmente nel momento peggiore della crisi economica: dal collegato lavoro alla disdetta del contratto dei lavoratori metalmeccanici. Si tratta di atti scellerati da parte di questo Governo con la complicità del sistema delle imprese, Confindustria e l’approvazione dei sindacati compiacenti che servono solo a tornare indietro cancellando i diritti dei lavoratori conquistati negli anni con dure lotte dal movimento operaio.

Il diktat dell’Ad Fiat Marchionne e la sua allegra compagnia è praticamente questo: per uscire dalla crisi bisogna essere più competitivi e per fare ciò si deve stipulare “il patto sociale”, cioè cancellare lo statuto dei lavoratori e inserire delle deroghe alle regole sancite dai contratti nazionali; in questo caso a quello dei metalmeccanici e domani a tutti gli altri.

In pratica il famigerato patto sociale quindi non servirebbe altro che a sancire la piena libertà da parte delle aziende di avere mano libera su tutti i fronti, un ritorno in grande stile agli anni ‘50’Per raggiungere questo scopo Fiat vera testa d’ariete della Confindustria e Federmeccanica sta mettendo in atto una vera e propria repressione verso la Fiom e i suoi delegati nei posti di lavoro e verso quei lavoratori che ne condividono la lotta in difesa dei diritti e la democrazia. Le intimidazioni subite dai lavoratori e delegati di Pomigliano prima e dopo il referendum di giugno scorso su quello scellerato accordo, i licenziamenti di Melfi e di Mirafiori sono solo la punta di un iceberg che risaltano dagli ormai oscurati telegiornali.

Anche la GKN di Campi Bisenzio (indotto Fiat) gioca la sua parte nell’attacco padronale a discapito dei lavoratori, arrivando perfino a denunciare penalmente la RSU della Fiom che legittimamente insieme ai lavoratori manifestavano il loro dissenso contro l’accordo separato firmato da Fim e Uilm nel 2009. La libertà di manifestare il dissenso e le proprie idee è un valore irrinunciabile in un paese democratico, ma non per GKN, che utilizza uno sciopero dei lavoratori, diritto costituzionalmente riconosciuto per attaccare in modo subdolo la RSU Fiom per nascondere la sua incapacità di intraprendere e di tenere relazioni sindacali.

E non e’ un caso visto che GKN è vicina alla Fiat e alla Federmeccanica.Venerdi 8 ottobre dalle 20 alle 24.Aspettando il 16 ottobre...contro la repressione.La Rsu Gkn invita ad una serata di dibattito e musica davanti ai cancelli della Gkn (di fronte al centro commerciale I Gigli via Fratelli Cervi), con la presenza di lavoratori/Rsu Gkn, lavoratori/RSU Fiom Piaggio, lavoratori/RSU Fiom Galileo, membri del Coordinamento 20 maggio e altre realtà lavorative e di movimento. Nel dibattito sarà disponibile per tutti un
piccolo buffet che servirà a finanziare la cassa di resistenza Gkn e i pullman per andare a Roma il 16 ottobre.

fonte:Rete 28 Aprile

Appello di sostegno e di partecipazione di Fabiola Correale del Coordinamento collettivi Università "La Sapienza" di Roma alla manifestazione nazionale della Fiom del 16 ottobre 2010.

RSU FIOM CGIL

23 settembre, 2009

Video Music Awards 2009 su MTV.it -Michael Jackson Tribute

Video Music Awards 2009 su MTV.it -Madonna Pays Tribute to Michael Jackson

17 gennaio, 2009

New Radio Station

11 giugno, 2008

PASSA PAROLA

26 settembre, 2007

L'ISOLA DEI......

Cliccate sulla foto di Travaglio per sapere le novità degli imputati
che cercano disperatamente di modificare leggi per i loro usi e consumi
e rimanere saldi al governo pur essendo criminali incalliti.

L'ISOLA DEI MAFIOSI
Si attende la prossima nomination
di Marco Travaglio

Mentre la maggioranza è intenta a realizzare in tempo per le elezioni un altro punto qualificante del "papello" di Totò Riina, cioè la modifica della legge Rognoni-La Torre sul sequestro dei beni ai mafiosi, finisce in galera uno degli ultimi leader dell'Udc siciliana a piede libero: il deputato regionale David Costa, considerato il pupillo del boss Bonafede e che in una commossa telefonata al padre si definisce "pupillo di Casini". Il quale Casini, inteso come il presidente della Camera, la terza carica dello Stato, quello che telefonò a Dell'Utri poco prima della condanna per mafia, gli aveva garantito la ricandidatura. Ora le cose si complicano appena: candidare un detenuto potrebbe rivelarsi impresa ardua persino per l'Udc. Ma soprattutto per il detenuto, che sarebbe costretto a tenere i comizi nell'ora d'aria o a chiedere qualche permesso premio per arringare le folle. Nel qual caso, come insegna Cetto La Qualunque, l'eroe di Antonio Albanese, si può tranquillamente comiziare con le manette ai polsi. Anzi, in certe zone si risulta persino più persuasivi.

Chi vede la tv di regime non può capire cos'è l'Udc. Per capirlo bisogna andare in libreria e acquistare un dvd che andrebbe in tv in qualunque democrazia. Infatti in Italia è proibito. S'intitola "La mafia è bianca" e racconta le gesta di Cuffaro e dei suoi boys. Gli autori, Bianchi e Nerazzini, lavoravano a Sciuscià, opportunamente chiuso come "criminoso" proprio perché mostrava i fatti.

Chi vede "La mafia è bianca" capisce bene cos'è l'Udc, ma anche perché Sciuscià è stato chiuso. Basta immaginare che accadrebbe se entrasse nelle nostre case al posto delle solite porcherie sul delitto di Cogne e sulla Lecciso. Cuffaro, immortalato da telecamere e microspie mentre chiacchiera al telefono e in albergo con gli amici degli amici, dovrebbe dimettersi o verrebbe cacciato a pedate a furor di popolo. Invece viene cacciato Santoro con la sua squadra e rimpiazzato da insetti, garofane e vespini "de sinistra" che di mafia e politica non parlano, o fingono di parlare senza far nomi nè entrare nel merito.

A un certo punto Cuffaro ammette candidamente di aver chiesto voti ad Angelo Siino, mafioso noto a tutti fuorchè a lui: "Lo credevo un pilota di rally", dice il governatore Vasa Vasa. Lui è fatto così: i voti li va a chiedere ai piloti. Per le prossime elezioni ha già chiesto un appuntamento a Michael Schumacker.

La questione penale non c'entra: il reportage mostra i fatti. Se poi quei fatti siano anche reati, lo stabiliranno i giudici. Ma che questi fatti siano un'indecenza, lo stabilisce chiunque li conosca. Ecco perché quel reportage è proibito in tv e bisogna guardarselo clandestinamente a casa: chi lo vede capisce.

Il mensile Antimafia2000 pubblica un inserto su tutti i politici che la magistratura ha accertato aver intrattenuto rapporti con mafiosi (a prescindere dal fatto che quei rapporti siano reato o no). L'Udc, fedele al motto "Io c'entro", primeggia addirittura su Forza Italia. Il suo "padre nobile" è Calogero Mannino, imputato per mafia davanti alla Corte d'appello di Palermo. Poi c'è Cuffaro, rinviato a giudizio per favoreggiamento alla mafia, salvato da un regalo della Procura dall'accusa di concorso esterno, e dunque promosso presidente dell'ultimo congresso Udc.
Poi il sottosegretario al Welfare Saverio Romano,indagato e archiviato per i rapporti col boss Guttadauro. Poi la delegazione dei deputati regionali: oltre a Costa, c'è Antonio Borzacchelli, arrestato e rinviato a giudizio; c'è l'assessore cuffariano al Bilancio Salvatore Cintola, indagato per i suoi rapporti con Giovanni Brusca; e c'è Vincenzo Lo Giudice, il leggendario "Mangialasagne", arrestato ad Agrigento in base a ore e ore di intercettazioni a base di cosche, voti e appalti. Nei suoi allegri conversari con i mafiosi, chiamava i carabinieri "cani".

Invece un altro deputato regionale, Bartolo Pellegrino di "Nuova Sicilia" (indagato per false dichiarazioni al pm), li definiva "sbirri": "ma in senso positivo, a indicare la mia devozione per come onorano la divisa". Completano il quadro Mimmo Miceli, consigliere comunale a Palermo, arrestato e rinviato a giudizio con Cuffaro & C.; e Nino Nicotra, ex sindaco di Acireale, arrestato. Se valessero per i partiti le regole vigenti per gli enti pubblici, l'Udc siciliana sarebbe già sciolta per mafia. Invece, per i partiti, valgono le regole dei reality show. Nell'Isola dei Mafiosi si attende la prossima nomination. Solo che qui il nominato non va fuori. Finisce dentro.

Il dopo V-day: qualcosa si è mosso

Marco Travaglio

Non c’è dubbio, qualcosa si è mosso.
Ieri sera, al salone Comunale di Forlì, Marco Travaglio ha parlato di questa giornata storica, delle reazioni che ha generato, delle prospettive che ha aperto; erano tutti entusiasti. Un inciso: Travaglio, che sabato era in Piazza Maggiore a Bologna, ha spiegato come “nessuno abbia mai nemmeno nominato il nome di Marco Biagi durante le 12 ore nelle quali sono stato li“.
Casini & Co. sono talmente alla frutta che devono inventarsi queste fesserie per boicottare il messaggio positivo lanciato dal V-day.
Ma noi andiamo avanti con quello che stiamo portando avanti da due anni, fare un pò di informazione libera: cliccando sulle due immagini potete vedere altri video sulla giornata.
Diffondete gente, diffondete.

Primo Piano su RaiTre

Manifestazione del V-day a Bologna


20 settembre, 2007

PRECARIATO

Marco Travaglio ha inaugurato “Signornò”, una nuova rubrica dell’Espresso. Ha iniziato con il precariato e la manifestazione del 20 ottobre. Altro che "sinistra radicale": la lotta al precariato con la riforma della legge 30 era nel programma elettorale dell'Unione, anche se nell'Unione molti se lo sono scordato. Noi invece non ci scordiamo niente.

“Allora è ufficiale: la manifestazione del 20 ottobre sul welfare e contro il precariato promossa dalla “sinistra radicale” è un attentato al governo Prodi. “Un’insanabile contraddizione”, sentenzia D’Alema. “Iniziativa sbagliata”, dice Fassino. “Niente ministri in piazza”, intimano Veltroni e la Bindi, una volta tanto d’accordo. “Se i ministri scendono in piazza, è crisi di governo”, minaccia Mastella. Persino Mussi della Sinistra democratica frena: “Meglio un’assemblea a porte chiuse”. Purtroppo, a prescindere dalla giustezza o meno delle ragioni dei promotori, nessuno spiega perché mai scendere in piazza sarebbe un atto così orrendo. Tanto più che la revisione della legge 30 (abusivamente ribattezzata “Biagi”) è prevista dal programma elettorale “Per il bene dell’Italia”, in base a cui l’Unione è stata votata e il governo Prodi è nato.

Nella lenzuolata di 282 pagine, la piaga del precariato è citata ben 28 volte. “Ad aggravare la frammentazione del mondo del lavoro è intervenuta la legge ‘Maroni’ (legge n. 30/2003)… Siamo contrari ai contenuti della legge 30… Per noi la forma normale di occupazione è il lavoro a tempo indeterminato, perché riteniamo che tutte le persone devono potersi costruirsi una prospettiva di vita e di lavoro serena” (161-162). “L’estensione della precarietà ha contribuito al peggioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro” (163).

Chi minaccia, allora, il governo? Chi chiede il rispetto del programma o chi dimentica di averlo firmato? Il 2 agosto Prodi ha scritto ai leader della sinistra: “Vorrei davvero che in autunno ci fosse la manifestazione di cui si parla: nelle piazze e sui luoghi di lavoro. Portate le vostre istanze, l’orgoglio ‘popolare’, gli stimoli e naturalmente le critiche”.

I precedenti non mancano. Il 22 marzo ‘97 D’Alema, segretario Ds, sfilò con Bertinotti e i sindacati “per incalzare - ricorda l’ex sindacalista D’Antoni - il governo Prodi I sul tema occupazione”. E la scorsa primavera Mastella manifestò al Family Day contro il ddl sui Dico scritto da due ministre del suo governo. Ora, a chi glielo ricorda, risponde: “Sì, ma è molto diverso, perché il corteo non l’avevo promosso io”. Infatti l’avevano promosso gli amici di Pezzotta e la Cdl, cioè l’opposizione. E lui sfilò con Berlusconi, Fini e Casini: ma per dare una mano a Prodi, beninteso.”
Marco Travaglio


1° Ps: Scaricate e diffondete “Schiavi Moderni” (260.000 copie downloadate).

2° Ps: Mi segnalano un'iniziativa del 6 ottobre a Roma dal titolo "Dal V-Day alla Lista Civica Nazionale" di Roberto Alagna, Oliviero Beha, Pancho Pardi, Elio Veltri. Voglio informarvi che non io ho NULLA A CHE FARE con la Lista Civica Nazionale che viene proposta.

Postato da Beppe Grillo alle 11:53

11 settembre, 2007

SE SON ROSE FIORIRANNO

11 Settembre 2007

Aria fresca in Parlamento

Parlamento_Pulito.jpg

articolo del Sole24ore

Il Sole 24ore ha fatto una simulazione degli effetti del disegno di legge popolare: "Parlamento Pulito". E' una giornata di primavera, si aprono le finestre, tutto sembra più fresco, leggero. Se la legge verrà approvata torneranno anche le rondini e i campeggiatori abusivi Mastella&Casini leveranno le tende.


poltronissimi.jpg


Milena Gabanelli era in piazza Maggiore, tra la gente, mi ha scritto.

"Caro Beppe,

sabato sono arrivata tardi in piazza, ma abbastanza per godere di un avvenimento di cui avevo perso memoria. Così tanti giovani, e così partecipi di fatti che riguardano il disgraziato paese, non li vedevo da quando, proprio in questa città, ero studente, cioè dagli anni 70. Per me l'avvenimento era questo, la possibilità di coinvolgere generazioni che sembravano indifferenti a tutto, e che evidentemente non è vero. Li ho guardati farsi 40 minuti di coda per mettere la loro firma su un pezzo di carta che chiede a gente non più degna di rappresentarci di andarsene. Amo questa città, nonostante sia diventata vecchia e incapace, la amo perchè in un momento cruciale, ha aperto le porte e ha ospitato un evento scomodo e fastidioso. Per un giorno è tornata ad essere viva e ha saputo esporre il dissenso in modo pacifico e coinvolgente. Lo sanno tutti quelli che c'erano. Do atto a Cofferati (che non amo e ho sempre criticato) di aver capito che era giusto così. Avrei dovuto salire sul palco, ma non l'ho fatto perchè non è il mio posto,o forse anche per timidezza. La battaglia io la conduco in altro luogo, e con altre parole, ma è la stessa.
Vorrei che chi oggi polemizza cominciasse a riflettere sull'eventualità che un giorno a trascinare centinaia di migliaia di persone in piazza potrebbe esserci qualcuno di diverso da un comico. L'allarme è partito. Sarebbe meglio prenderlo sul serio e cominciare a porre rimedio sulle cause che esaltano gli animi e uniscono così tante persone...prima che sia troppo tardi".

Milena Gabanelli

Postato da Beppe Grillo alle 11:35 in |

07 settembre, 2007

IL MONDO PIANGE


A-mici,vi chiedo un attimo di attenzione per una cosa molto seria.




IO NON SONO IO 2 CHIEDE DI APRIRE IL CUORE

AIUTIAMO LETIZIA!


I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte:
la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una
rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro
che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno,
più degli altri il proprio diritto alla felicità.

Questa foto dovrà comparire in TUTTI i blog
per dare alle persone diversamente abili un
sostegno morale.
Copia la foto e mettila in un box
personalizzato.
MI RACCOMANDO RAGAZZI!!!!!!

Il mondo piange "Big Luciano" L'italiano più famoso al mondo

Folla alla camera ardente a Modena

È stata aperta la camera ardente allestita dentro il Duomo di Modena. Il feretro di Luciano Pavarotti, dentro una bara bianca, è stato vestito con uno smoking con papillon bianco, simile a quelli con cui tante volte Pavarotti ha conquistato i più importanti teatri del mondo. In mano, un fazzoletto bianco e un rosario.

Ad accompagnarlo alla chiesa la moglie Nicoletta Mantovani, le tre figlie avute dal primo matrimonio, la sorella e alcuni amici stretti. Più di mille persone sono già in fila per visitare la camera ardente che stasera sarà aperta fino a mezzanotte. Una città intera sta piangendo il suo simbolo. Modena è pronta per tributare l'ultimo saluto a Luciano Pavarotti, ma vuol fare di più: ricordarlo per sempre legando il suo nome a quello del Teatro comunale della città e onorare con una serie di iniziative un artista che ha portato il nome di Modena nel mondo, e il mondo della musica a Modena, con le rassegne "Pavarotti & Friends".

Attorno alle 21 di giovedì il feretro contenete la salma del tenore è arrivata in piazza Grande ed è stato sistemato nella cattedrale romanica, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco: lì fino a sabato ci sarà la camera ardente e, sempre sabato, alle 15, sarà celebrato il funerale. Un lungo, commosso, deferente applauso ha accolto Big Luciano nella piazza della città. In serata sono già state più di mille le persone che gli hanno reso omaggio nella camera ardente.

Pavarotti ha sempre mantenuto un legame molto stretto con la sua città, dove faceva ritorno fra un tour mondiale e l'altro. Un legame talmente forte, da parlare in dialetto modenese al sindaco che, due giorni fa, era andato a trovarlo. «Anca me» (anch'io), gli ha risposto, quando il primo cittadino lo aveva salutato dicendogli di essere contento di vederlo a casa, dopo la degenza di agosto in ospedale.

La città non era impreparata alla notizia: da tempo si sapeva che Pavarotti era ammalato, e da un paio di giorni si erano diffuse le notizie di un suo peggioramento. Tuttavia la morte del tenore non ha potuto non commuovere Modena che in lui ha sempre riconosciuto uno dei suoi simboli.

E Modena, che ha proclamato il lutto cittadino, non vuol nemmeno farsi trovare impreparata nell'organizzazione di quell'abbraccio globale che il mondo riserverà sabato a Big Luciano e nel gestire quei funerali che, anche se il sindaco ha detto che si svolgeranno «in un clima di sobrietà, evitando gli eccessi, ma facendo in modo che ci sia tanto affetto», non potranno non diventare un evento mediatico, seguito in ogni parte del pianeta

«Grande, indimenticabile, eccezionale artista». Così, esprimendo il suo cordoglio ai familiari, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso la sua «profonda tristezza» per la scomparsa di Luciano Pavarotti. «Proprio ieri - ha aggiunto Napolitano - gli avevo scritto per complimentarmi per il conseguimento del premio "all'eccellenza della cultura italiana».

Tutto il mondo politico, istituzioni in testa, si stringe intorno alla famiglia di Pavarotti e lo ricorda come «un grande italiano» (con le parole del presidente del Senato Franco Marini), «grandissimo artista», «uomo che ha fatto amare l'Italia nel mondo».

Per il Maestro, il governo ha decretato «funerali solenni», sabato pomeriggio nel duomo di Modena, sua città natale. Ci saranno il presidente del Consiglio Romano Prodi e il suo vice e ministro della Cultura Francesco Rutelli, per il quale Pavarotti è stato «un gigante del ventesimo secolo». Il premier osserva invece come Pavarotti abbia «portato nel mondo l'immagine artistica più autentica del nostro Paese, suscitando emozioni e divulgando passione e cultura». Dal governo sono state messe a disposizione, «per qualsiasi esigenza», anche le strutture dell'Accademia militare della città emiliana.

Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha preferito ricordare l'attenzione di Pavarotti «alle espressioni più diverse della musica, anche le più distanti dal suo terreno di formazione», oltre all'impegno «costante» nelle opere di beneficenza. Di «simbolo universalmente riconosciuto», «personaggio internazionale che non ha abbandonato le radici del proprio Paese» ha parlato invece Marini dal Canada.

Andrea Bocelli sarà presente ai funerali di Luciano Pavarotti, in programma sabato pomeriggio nel Duomo di Modena, e interpreterà durante le esequie un noto canto eucaristico, il 'Panis angelicus', che lo stesso artista ha già proposto anche nel suo repertorio.

La diretta della cerimonia funebre per il maestro Luciano Pavarotti sarà trasmessa su Raiuno, a cura del Tg1, dalle 14,50 alle 16,30 di sabato 8 settembre.Alla cerimonia funebre sono attesi molti personaggi dello spettacolo. Tra gli altri si fanno i nomi del leader degli U2, Bono, che con Pavarotti duettò "Miss Sarajevo" al 'Pavarotti and Friends' del '95, e Raina Kabaivanska.

Un tributo affettuoso e riconoscente, senza confini geografici né culturali, proprio com'è stata la carriera di Luciano Pavarotti: 46 anni di concerti applauditi da platee immense in tutto il mondo in nome di una musica che non teme di limiti, di genere e di classe.

Anche i grandi del mondo non lo dimenticano. Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush lo ricorda come un uomo «che ha usato il suo magnifico talento per accrescere il supporto alle vittime delle tragedie nel mondo», il presidente della Francia, Nicolas Sarkozy ricorda che «con la sua arte ha sedotto il mondo» e il premier britannico Gordon Brown chiosa la notizia della morte del tenore che «milioni continueranno ad ascoltare nelle sue incisioni per decenni».

Se oggi l'Unione europea piange Pavarotti come un simbolo della cultura del Vecchio Continente e, in un messaggio del presidente della Commissione José Manuel Barroso, parla di «un giorno di tristezza per la cultura operistica europea», l'Onu per voce del suo segretario generale, Ban Ki-moon, ricorda Pavarotti per il suo impegno come messaggero di pace delle Nazioni Unite: «uomo generoso e capace di raccogliere con i suoi concerti milioni di dollari a sostegno di cause umanitarie».

Ma la scomparsa di 'big Lucianò commuove anche l'altro emisfero e in Giappone, dove sono molti i melomani, i media oggi rilanciano foto e biografie del tenore mentre le principali tv satellitari dedicano alla notizia i titoli d'apertura dei telegiornali. Un servizio della tv al Jazeera osserva che «il grande Luciano dalla barba nera cantando di fronte ad enormi folle negli stadi di tutto il mondo, ha contribuito a far giungere l'arte dell'Opera alla gente comune».

Perfino in Cina e a Cuba il grande tenore è stato ricordato con concerti e raccoglimento.

Il 12 Ottobre 1935 Fernando Pavarotti si precipita senza neanche togliersi la divisa all'ospedale di Modena per la nascita del figlio Luciano. Sin dalla nascita il medico dell'ospedale, non potendo immaginare di avere per le mani un bambino che diventera' il tenore piu' famoso del mondo, un po' scherzando dice: "che vocina ardita, da grande farà il tenore".

Ed in effetti, all'eta' di soli 4 anni gia' attirava l'attenzione della famiglia cantando a squarciagola La donna e' mobile . Il padre, pur essendo fornaio, cantava nella Corale Rossini di Modena e lui gia' si definiva un tenorino ; trascorreva inoltre molto del suo tempo ad ascoltare i dischi del padre.

Una volta terminate le magistrali Luciano decide di intraprendere la carriera canora, seguendo il lavoro del padre ed avendo come maestri Arrigo Pola ed Ettore Campogalliani, che resteranno i suoi maestri di canto per tutta la vita. Ottiene il suo primo successo insieme al padre nel Galles, mentre il suo primo successo da solo si ha nel 1961 con il concorso internazionale Achille Peri . E' proprio in questo anno che inizia il successo in tutti i campi: oltre al successo in campo musicale come attore della Boheme al Teatro Municipale di Reggio Emilia, Pavarotti si sposa con Adua Veroni, con cui era fidanzato da 8 anni. Negli anni successivi continua a recitare la Boheme nei principali teratri delle altre citta' italiane cimentandosi anche con l'interpretazione del Rigoletto.

Nel 1963 sostituisce Giuseppe di Stefano nella Boheme, ma anche in una trasmissione televisiva (Sunday Night at the Palladium) che riscuoteva un ottimo successo a quei tempi. Da quel momento ha recitato ruoli impegnativi ed importanti in molti teatri italiani, tra cui la recita al teatro La Scala di Milano, dove interpreta nuovamente la Boheme , ma stavolta e' stato espressamente richiesto dal maestro Herbert von Karajan.

Da allora Pavarotti ha subito un successo senza precedenti, realizzando anche concerti nelle piazze (uno anche al Central Park di NewYork) anche in collaborazione con cantanti moderni, che attraggono le masse piu' facilmente.

16 dicembre, 2006

HARRY POTTER EVENTI HOGWARTS


la Storia Prima del 20esimo secolo

993 circa
- Viene fondata Hogwarts da Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Tosca Tassorosso e Priscilla Corvonero.
1000 circa
- Gli attriti tra Godric Grifondoro e Salazar Serpeverde si risolvono con l'abbandono di quest'ultimo della Scuola di Hogwarts dopo la creazione della Camera dei Segreti.
1326
- Nasce Nicolas Flamel.
1492
31 Ottobre
- Sir Nicholas de Mimsy-Porpington viene "quasi" decapitato.
1500-1600
- L'Ospedale di San Mungo viene fondato da Mungo Bonham.
1612
- Rivolta dei Goblin.
1637
- Stesura del "Codice di Comportamento dei Lupi Mannari" (PF16).
1692
- il Codice Internazionale di Segretezza Magica entra in vigore.
1750
- viene aggiunto un articolo al Codice Internazionale di Segretezza Magica diventa così responsabilità del Ministero della Magia di ogni singola Nazione nascondere le creature magiche che vivono entro i propri confini.
1844
- Nasce Albus Silente.
1855
- Albus Silente frequenta il primo anno ad Hogwarts come studente dei Grifondoro.
1862
- Albus Silente prende i suoi M.A.G.O.


Inizio della Storia (1900-1950)

1917
- Nasce Frank Bryce.
1925
- Nasce Minerva McGranitt.
1927
- Nasce Tom Riddle.
- prima pubblicazione di "Animali Fantastici dove trovarli".
1928
6 Dicembre
- Nasce Rebus Hagrid dalla gigantessa Fridwulfa e un umano.
1931
- Fridwulfa abbandona Hagrid e suo padre.
1936
- Minerva Mc Granittt frequenta il suo primo anno ad Hogwarts. Viene smistata nei Grifondoro.
1938
Settembre
- Tom Riddle frequenta il suo primo anno ad Hogwart. Viene smistato nei Serpeverde.
1939
- Tom Riddle frequenta il suo secondo anno ad Hogwarts, sente per la prima volta della Camera dei Segreti, è determinato a trovarla e ad aprirla.
1940 circa
- Albus Silente insegna Trasfigurazione a Hogwarts.
- Armando Dippet è preside di Hogwarts.
- Frank Bryce torna dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale.
1940
- Hagrid inizia il suo primo anno ad Hogwarts. E' smistato nei Grifondoro.
1940-1941
- Hagrid acquista un uovo di Acromantula e lo nasconde nel castello.
1942
- Tom Riddle frequenta il quinto anno ad Hogwarts e viene fatto Prefetto.
1943
Maggio-Giugno
- Tom Riddle apre la camera dei Segreti e libera il Basilisco.
- Una studentessa, Mirtilla, muore nel bagno della scuola.
Giugno
- Minerva Mc Granitt prende i suoi M.A.G.O.
- Hagrid viene accusato di aver aperto la camera.
Estate
- Hagrid viene espulso da Hogwarts.
- Tom Riddle prende i suoi G.U.F.O.
- Tom Riddle uccide il padre e i suoi nonni paterni.
Settembre
- Hagrid viene assunto come guardiacaccia grazie al professor Silente.
1944
Settembre
- Tom Ridlle inizia il suo settimo anno ad Hogwarts, comincia a farsi chiamare Lord Voldemort.
1945
- Tom Riddle prende i suoi M.A.G.O. e lascia Hogwarts.
- Silente sconfigge il mago del male Grindelwald.

Anni di mezzo (1950-1970)

1951
- Nasce Rita Skeeter.
1954
- Nasce Lucius Malfoy.
1956
- Minerva McGranitt comincia a lavorare ad Hogwarts come insegnante.
1957
- Nasce Sturgis Posmore.
1957-1958
- Nasce Bertha Jorkins.
1960
9 Gennaio
- Nasce Severus Piton.
Mese non conosciuto
- Nasce James Potter.
- Nasce Lily Evans.
- Nasce Sirius Black.
- Nasce Remus Lupin.
- Nasce Peter Minus.
primi anni 60
- Remus Lupin viene morso da un lupo mannaro.
1962
- Nasce Bartemius Crouch Jr.
1965
- Lucius Malfoy frequenta il suo primo anno ad Hogwarts.
1965
- Passa il Bando dell'Allevamento Sperimentale.
1968
- Sturgis Podmore frequenta il suo primo anno ad Hogwarts.
1969
- Lucius Malfoy frequenta il quinto anno ad Hogwarts.

L'ascesa e la caduta di Voldemort (1970-1990)

primi anni 70
Gli anni del terrore
Voldemort diventa sempre più potente e pericoloso, aumentano i suoi seguaci: i mangiamorte. Molti maghi vengono controllati dalla Maledizione Imperius e vengono obbligati a commettere atrocità e crimini come l'uccisione e la tortura di Babbani. Molte coppie di maghi si sposano rapidamente a causa dell'incertezza e della paura, tra queste ci sono anche Arthur Weasley e Molly Prewett.
1970
- (o 1971) Silente diventa preside di Hogwarts.
- Nasce Bill Weasley.
1971
- Il Platino Picchiatore è piantato a protezione del passaggio segreto per la Stamberga Strillante
- Remus Lupin viene accettato a Hogwarts.
Settembre
- Lucius Malfoy frequenta il suo ultimo anno a Hogwarts.
- Sirius, Lupin, Peter, James, Lily e Piton iniziano il loro primo anno ad Hogwarts. Vengono tutti smistati nei Grifondoro tranne Piton che diventa un Serpeverde.
1972
- Sirius, Peter e James scoprono il segreto di Lupin.
12 Dicembre
- Nasce Charlie Weasley.
1975
- Mundugus Fletcher viene bandito dalla Testa di Porco
- Sirius, Peter e James riescondo a diventare Animaghi
- Lupin diventa prefetto.
1976
- Sirius Black scappa di casa.
- Nasce Oliver Baston.
Giugno
- James Potter umilia pubblicamente Piton.
22 Agosto
- Nasce Percy Weasley.
Settembre
- Mappa del Malandrino
- Sirius tira un brutto scherzo a Piton che viene salvato da James Potter.
1977
- Nasce Cedric Diggory.
- Nasce Angelina Johnson.
1978
- Nascono George e Fred Weasley.
- James, Lily, Sirius, Remus, Peter e Severus prendono i loro M.A.G.O. e lasciano Hogwarts
- Sirius vive da solo grazie ai soldi lasciati in eredità da Alphard.
1979
- Nasce Cho Chang.
- Peter Minus inizia a passare informazioni a Voldemort.
1980
- Regulus Black cerca di tirarsi indietro dai Mangiamorte ma viene ucciso su ordine di Voldemort
- Karkaroff e Dolohov vengono catturati e inviati ad Azkaban.
- nascono Susan Bones, e gli altri studenti dello stesso anno di Harry.
1 Marzo
nasce Ron Weasley.
5 giugno
nasce Draco Malfoy.
23 Giugno
- Nasce Dudley Dursley.
30 Luglio
- Nasce Neville Longbottom.
31 Luglio
- Nasce Harry Potter.
19 Settembre

- Nasce Hermione Granger.

1981
11 Agosto
- Nasce Ginny Weasley.
Settembre
- Piton inizia a insegnare a Hogwarts Pozioni.
24 Ottobre
- Viene effettuato sui Potter l'Incanto Fidelius, Peter Minus è il Custode del Segreto.
31 Ottobre
- Caduta di Voldemort.
- Morte di James e Lily Potter.
1 Novembre
- Peter Minus simula la sua morte uccidendo 12 Babbani.
- Hagrid porta Harry a Silente che lo sta aspettando a Privet Drive per lasciarlo a casa dei Dursley.
- Sirius Black viene incolpato per la morte di Peter Minus e di 12 Babbani.
- Bellatrix Black Lestrange, Rodolphus Lestrange, Rabastan Lestrange e Bartemius Crouch Jr vengono arrestati per aver usato la Maledizione Cruciatus su Frank e Alice Longbottom. Vengono chiusi ad Azkaban.
- Bartemius Crouch Jr. viene segretamente fatto fuggire da Azkaban.
- Scambiato per un topo Peter Minus diventa il famiglio di Percy Weasley.
1982
Settembre
- Bill Weasley frequenta il primo anno a Hogwarst. Viene smistato nei Grifondoro.
1984
Giugno
- i Grifondoro vincono il Campionato di Quidditch.
Settembre
- Charlie Weasley frequenta il suo primo anno a Hogwarts.
1985
- Muore la madre di Sirius.
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch ma non la coppa delle case.
1986
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
- Bill frequenta il quinto anno ad Hogwarts e viene fatto prefetto. Charlie frequenta il terzo anno.
1987
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
- Percy Weasley inizia il suo primo anno a Hogwarts.
- Bill diventa maggiorenne (17 anni).
1988
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
- Percy frequenta il secondo anno ad Hogwarts, Bill il settimo e diventa Caposcuola, Charlie il quinto e viene fatto Prefetto.
1989
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
-Charlie prende i suoi G.U.F.O.
- Bill prende i suoi M.A.G.O. e lascia la scuola.
Settembre
- Fred e George, Angelina Johnson e Cedric Diggory frequentano il primo anno ad Hogwarts.
1989
Estate
- Raptor incontra Voldemort in Albania.
Settembre
- Frede George Weasley frequentano il secondo anno, Percy il quarto, Charlie il settimo e diventa capitano della squadra di Quidditch.

Harry Potter a Hogwarts

1990
Giugno
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
1991
1 Marzo
- Ron compie 11 anni.
Giugno
- Charlie Weasley prende i suoi M.A.G.O. e lascia la scuola.
- i Serpeverde vincono il Campionato di Quidditch e la Coppa delle Case.
23 Giugno
- Dudley compie 11 anni. I Dursley e Piers Polkiss vanno allo zoo portando anche Harry che aprla per la prima volta con un serpente.
Luglio
- Percy riceve la lettere dove viene informato di essere diventato Prefetto.
24-30 Luglio
- Harry riceve la lettera di Hogwarts tramite molti gufi.
31 Luglio
- 11esimo compleanno di Harry, dopo la mezzanotte Hagrid viene a prenderlo.
- Hagrid porta Harry a Diagon Alley.
- Hagrid in missione per Silente prende la pietra filosofale alla Gringotts.
- Harry incontra Draco per la prima volta.
- Hagrid regala Edwige a Harry per il suo compleanno.
- Raptor tenta di rubare la Pietra Filosofale.
Agosto
- Percy cede Crosta a Ron.
- Voldemort è insoddisfatto di Raptor e decide di "coabitare" in lui. Raptor inizia a indossare un turbante per nascondere il volto di Voldemort sul retro del suo capo.
1 Settembre
- Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley e Draco Malfoy frequentano il loro primo anno a Hogwarts.
12 Settembre
- Grifondoro e Serpeverde hanno la loro prima lezione di volo.
- Harry diventa il Cercatore della squadra di quidditch dei Grifondoro.
19 Settembre

- Hermione compie 11 anni.
31 Ottobre

- Festa di Hallowen, Hermione diventa amica di Ron e Harry inseguito allo scontro con il Troll.
25 Dicembre
- Harry riceve il mantello dell'invisibilità come regalo di Natale da Silente.
- Harry scopre lo Specchio delle Brame e vede per la prima volta la sua famiglia.
1992
- Nicolas Flamel e sua moglie Perenelle muoiono dopo una vita lunghissima.
Maggio
- un amico di Charlie porta via Norberto da Harry e Hermione sulla torre più alta del castello.
Giugno
- Harry, Hermione e Ron si scontrano con Raptor/Voldemort che tenta di rubare la Pietra Filosofale.
- Grifondoro vince la coppa delle case ma non il Campionato di Quidditch vinto dai Serpeverde.
31 Luglio
- dodicesimo compleanno di Harry che riceve la visita dell'elfo domestico Dobby a Privet Drive.
Agosto
- Fred, Geroge e Ron portano via Harry da casa dei Dursley grazie alla Ford Anglia volante.
Settembre
- Harry e Ron perdono l'Hogwarts Express e arrivano a destinazione volando sulla Ford Anglia.
- Colin Canon, Ginny Weasley e Luna Lovegood iniziano il loro primo anno ad Hogwarts.
- Gilderoy Allock diventa il nuovo insegnante di Difesa Contro le Arti oscure a Hogwarts.
- viene aperta la Camera dei Segreti.
31 Ottobre
- Festa di Hallowen e 500esimo complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa.
- Il Basilisco attacca la sua prima vittima: Mrs Purr.
8 Novembre
- Colin Canon viene pietrificato.
18 Dicembre
- Nick-Quasi-Senza-Testa viene pietrificato.
25 Dicembre
- Harry e Ron usano la pozione Polisucco per trasformarsi in Tiger e Goyle.
- Accidentalmente Hermione si trasforma parzialmente in un gatto.
1993
8 Maggio
- Hermione Granger e Penelope Light vengono pietrificati. La Coppa del Quidditch di Hogwarts viene cancellata.
- Hagrid viene rinchiuso ad Azkaban.
24 Maggio
- Harry e Ron si inoltrano nella Foresta Proibita e incontrano Aragog.
29 Maggio
- Harry sconfigge lo spirito di Voldemort nella Camera dei Segreti.
30 Maggio
- Dobby, l'elfo domestico dei Malfoy viene liberato.
Giugno
- i Grifondoro vincono la Coppa delle Case, nessuno vince il Campionato di Quidditch sospeso precedentemente.
Estate
- i Granger passano le loro vacanze in Francia.
- Arthur vince 700 Galeoni in una lotteria sulla Gazzetta del Profeta, che i Weasley spendono in un viaggio in Egitto dove vanno a trovare Bill.
30 Luglio
- Sirisu Black scappa da Azkaban.
7 Agosto
- Harry "gonfia" la zia Marge e scappa prendendo il Nottetempo a Magnolia Crescent.
7-30 Agosto
- Harry si trasferisce al Paiolo Magico e trascorre le sue giornate a Diagon Alley.
31 Agosto
- Harry incontra Ron e Hemrione a Diagon Alley. Hermione compra Grattastinchi.
1 Settembre
- Harry e i suoi amici iniziano il loro terzo anno a Hogwarts che ora è circondata dai Dissennatori
- Remus Lupin inizia a insegnare a Hogwarts. Difesa Contro le Arti Oscure.
1994
20 Aprile
- Il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose esamina il caso di Fierobecco.
6 Giugno
- Peter Minus nella forma del topo Crosta viene scoperto, scappa e passa i mesi successivi alla ricerca di Voldemort in Albania.
- al tramonto avviene l'esecuzione di Fierobecco, Sirius Black viene catturato e rischia il bacio del Dissennatore; entrambi vengono salvati da Harry e Hermione grazie a un giratempo. Sirius fugge a cavallo di Fierobecco.
Giugno
- I Grifondoro vincono sia la coppa delle case sia il campionato di Quidditch.
Estate
- Confederazione Internazionale dei Maghi.
- Bertha Jorkin trascorre le sue sfortunate vacanze in Albania. Viene uccisa da Peter Minus e Voldemort.
- Nella Coppa del Mondo di Quidditch l'Inghilterra viene battuta dalla squadra del Liechtenstein.
31 Luglio
- Harry Potter compie 14 anni.
20 Agosto
- Voldemort e Codaliscia si insediano nella vecchia casa dei Riddle. Frank Bryce viene ucciso poco prima del suo 77esimo compleanno.
- Harry Potter si sveglia dopo aver assistito alla morte di Bryce in sogno, la sua cicatrice è dolorante.
22 Agosto
- Finale della 422esima Coppa del Mondo di Quidditch l'Irlanda sconfigge la Bulgaria 170 a 160.
23 Agosto
- Bartemius Crouch licenzia la sua elfa domestica Winky dopo averla trovata con la bacchetta in mano, la stessa usata per evocare il Marchio Nero.
1 Settembre
- Harry e i suoi amici sono i viaggio sull'Hogwarts Express.
30 Ottobre
- Arriva la delegazione di studenti da Durmstrang e Beauxbatons.
31 Ottobre
- Il Calice di Fuoco seleziona i campioni per il Torneo dei Tremaghi.
24 Novembre
- Prima prova del Torneo.
25 Dicembre
- Ballo del Ceppo.
1995
24 Febbraio
- Seconda prova del Torneo Tremaghi.
24 Giugno
- terza prova del Torneo Tremaghi.
- Voldemort rapisce Harry Potter e Cedric Diggory. Cedric viene ucciso da Codaliscia. Voldemort recupera il suo corpo grazie a un'antica pozione. I Mangiamorte si raccolgono nuovamente intorno al loro padrone. Voldemort e Harry si scontrano e Harry riesce a scappare portando via il cadavere di Cedric.
- Cornelius Caramell e Silente hanno delle divergenze. Caramell decide di nascondere la testa sotto la sabbia mentre Silente inizia a richiamare gente intorno a sé per combattere Voldemort.
31 Luglio
- Harry Potter compie 15 anni.
2 Agosto
- I Dissennatori attaccano Harry e Dudley, i due riescono a scappare grazie al Patronus evocato da Harry.
- Mrs Figg rivela la sua identità a Harry. Mundungus Fletcher è inviato a fare rapporto a Silente. L'Ufficio per l'Uso Improprio della Magia vuole espellere Harry da Hogwarts, ma grazie all'intervento di Silente gli viene concessa un'udienza.
- La Guardia - Malocchio Moody, Remus Lupin, Nymphadora Tonks, Kingsley Shacklebolt, Elphias Doge, Dedalus Diggle, Emmeline Vance, Sturgis Podmore, and Hestia Jones - arrivano a Privet Drive per scortare Harry a Grimmauld Place.
7 Agosto
- Mundungus cerca di nascondere il calderoni rubati a Grimmauld Place.
12 Agosto
- Udienza disciplinare di Harry nel Tribunale numero 10. Sente per la prima volta parlare del Dipartimento dei Misteri.
30 Agosto
- il Ministero della Magia approva il decreto numero 22 sull'istruzione.
31 Agosto
- Ron e Hermione ricevono la notizia di essere i due nuovi prefetti di Grifondoror. Molly Weasley compra a Ron un Tornado 11. Harry vede per la prima volta una vecchia fotografia dell'Ordine della Fenice del 1970.
1 Settembre
- Sturgis Podmore viene arrestato al Ministero da Eric Munch.
- l'Hogwarts Express parte da King Cross. Ginny presenta Harry e Neville a Luna Lovegood
- Harry vede per la prima volta i Thestral.
2 Settembre
- Inizio delle lezioni.
- Ron parla con Cho Chang dei Tornados. Hermione se la prende con lui dicendogli che Cho probabilmente voleva parlare con Harry.
- Harry riceve la sua prima punizione dalla Umbridge, ogni giorno per questa settimana di sera deve recarsi nel suo ufficio. Harry riceve un biscotto dalla professoressa McGrannit.
3 Settembre
- Angelina sembra aver "incarnato lo spirito di Oliver Baston".
- 17:00 primo giorno di Punizione con la Umbridge per Harry.
4 Settembre
- 17:00 secondo giorno di punizione con la Umbridge per Harry.
5 Settembre
-17:00 terzo giorno di punizione con la Umbridge per Harry.
6 Settembre
-17:00 quarto giorno di punizione con la Umbridge per Harry. Ron Weasley viene scelto come Portiere dei Grifondoro.
1996
14 Febbraio
- primo appuntamento di Harry con Cho Chang.
Giugno
- Scontro al Dipartimento dei Misteri. Muore Sirius Black, Caramell è costretto ad ammettere il ritorno di Voldemort, Silente rivela il contenuto della Profezia a Harry.

Le prime voci sul film Harry Potter e L'Ordine della Fenice sono cominciate a circolare già dalla seconda metà del 2005, la pre-produzione è cominciata solo il 19 Gennaio 2006 e il 26 Gennaio c'è stata la prima lettura ufficiale dello script.

Le riprese vere e proprie hanno aperto i battenti il 6 Febbraio 2006 ai Leavesden Studios a Londra. I ciak sono continuati fino ad inizio Giugno, a questo punto si sono interrotte per circa un mese per consentire a Daniel Radcliffe e ad Emma Watson (Harry Potter e Hermione Granger ndr) di conseguire gli esami di maturità.

Sono poi riprese nella prima metà di Luglio per poi continuare ininterrottamente fino a metà Novembre 2006, il termine ultimo per la fine definitiva ed ufficiale delle riprese del quinto film. Ecco, qui sottostanti tutte le info su cosa sarà incluso, cosa invece sarà tagliato e le date più importanti.

Cosa sarà incluso nel film:
- I Dursley e quindi la scena dell'attacco dei Dissennatori che avrà luogo in un sottopassaggio della metropolitana.
- Il castello di Hogwarts con delle leggere ma visibili trasformazioni.
- L'arrivo a Grimmauld Place, numero 12 insieme all'Avanguardia.
- La scena di Grimmauld Place nella quale viene spiegato tutto ad Harry riguardo l'Ordine e Voldemort.
- Scene a Grimmauld Place.
- La scena dell'arrivo delle spille da Prefetti per Ron e Hermione.
- I Thestral che trainano le carrozze durante l'arrivo del gruppo ad Hogwarts.
- La capanna di Hagrid ripresa dall'alto.
- La scena delle esercitazioni dell'Ecercito di Silente nella Stanza delle Necessità.
- Una scena con delle montagne innevate.
- Il bacio di Harry e Cho.
- La scena nella foresta con Grop e i Centauri.
La Umbidge che favorisce i Serpeverde.
- Una scena in cui Hermione butta Ron contro il muro.
- La scena in cui Hagrid mostra i Thestral in classe.
- La professoressa Umbridge che licenzia la professoressa Cooman davanti a Silente, la McGranitt, Gazza.
- La scena nell'ufficio della Umbridge con la Squadra d'Inquisizione.
- Le scene delle lezioni di Occlumanzia, nel film però Piton dice ad Harry che deve seguire le lezioni non a Grimmauld Place ma alla fine di una lezione di Pozioni.
- La scena nel Pensatoio del peggior ricordo di Piton.
- I G.U.F.O.
- La fuga dei gemelli Weasley.
- Le scene al Ministero della Magia della battaglia finale.
- Una scena in cui la professoressa McGranitt ricoverata su una sedia a rotelle parla con Hagrid del ritorno di Voldemort.
- I Serpeverde parlano del ritorno di Voldemort.

Cosa sarà tagliato dal film:
- I personaggi di: Marietta Edgecombe, Lavanda Brown, Pansy Parkinson, Dobby, Mundungus Fletcher, Sturgis Podmore, La Signora Grassa e Rita Skeeter.
- Le scene di Quidditch e quindi la vittoria della Coppa da parte del Grifondoro.
- La scena di Natale al reparto riservato con Gilderoy Allock.

Data rilevanti:
- Il quinto film, Harry Potter e L'Ordine della Fenice uscirà in Usa, Uk e Italia Venerdì 13 Luglio 2007, i primi al mondo che lo vedranno saranno però i francesi l'11 Luglio.
- Il teaser trailer del nuovo film usce al cinema allegato al film della Warner Brothers Picture, Happy Feet il 17 Novembre 2006 e ufficialmente on-line il 20 Novembre.

©Harry Potter 2006

01 dicembre, 2006

POOH NOI CON VOI


Il 1966 è l’anno della recrudescenza del terrorismo in Alto Adige.
Ma è anche l’anno della nascita di un gruppo musicale (all’epoca si chiamava "complesso") e di una sua canzone "maledetta": a Bologna cominciano a suonare i
Pooh.
Nella formazione originaria comparivano
Valerio Negrini, Mauro Bertoli, Mario Goretti, Bob Gillot, Gilberto Faggioli. Il loro primo 45 giri è "Vieni fuori", versione italiana del brano inglese "Keep on Running" dello Spencer Davis Group. Ma nel maggio di quell'anno Gillot se ne va, lasciando il posto a Roby Facchinetti. In giugno i Pooh fanno la loro prima apparizione televisiva con il brano "Quello che non sai". Poi – con l’uscita di Faggioli nel gruppo è entrato Riccardo Fogli – i Pooh si preparano a partecipare al Festival di San Remo.
Il gruppo punta su un brano, per così dire, di protesta (all’epoca l’unico a fare questo tipo di canzoni era
Bob Dylan). Il pezzo si intitola "Brennero 66". Composto ed intepretato da Facchinetti è dedicato al problema del terrorismo altoatesino.
La canzone viene bocciata dalla giuria incaricata di selezionare i brani ammessi alla kermesse canora. Riproposto nel settembre ’67 al
Festival delle Rose, "Brennero 66" viene subissato dalle critiche. La radio e la televisione di Stato ne proibiscono la diffusione. E’ un brano troppo "politico". "Brennero ‘66" diventa, così, una canzone all’indice, un brano inascoltabile, un pezzo maledetto.
Qui sotto vi proponiamo il testo e la versione audio integrale di "
Brennero ‘66".
Testo e musica sono, certamente, un po’ fragili e molto acerbi.
Ma questa canzone - e, soprattutto, la sua messa al bando – testimoniano del clima di un’epoca.

Buon Compleanno Pooh! 40 anni di emozioni di successi di avventure di concerti di musica; i quattro "baronetti" Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Stefano D'Orazio per festeggiare il loro quarantesimo anno di vita hanno davvero fatto le cose in grande.

L'anno scorso, proprio in questo periodo, l'uscita dell'antologia "La Grande Festa" contenente due nuove songs tra cui la devastante e travolgente "La Grande Festa", ovvero il loro modo di dire grazie ai migliaia di fans che li hanno sempre seguiti in questi quarant'anni. Poi un tour davvero mastodontico in giro per l'Italia tra date invernali ed estive culminate nella serata del 22 settembre 2006 al Prato della Valle di Padova davanti a quasi 100.000 persone.

E proprio il concerto di Padova fa da sfondo a questo "Noi Co Voi", nuovo live album dei Pooh uscito in una doppia versione cd + dvd. Il lavoro e' semplicemente impeccabile e dannatamente coinvolgente. I ragazzi hanno fatto davvero le cose per bene e sapientemente hanno suddiviso i brani (quasi 60 suonati ogni sera) tra cd e dvd in modo da non avere brani identici nei due formati.

Un susseguirsi di emozioni a non finire e accanto a brani ormai entrati nella storia dela musica come "Tanta Voglia Di Lei" "Uomini Soli" "Pensiero" "Amici Per Sempre" fanno capolino brani davvero notevoli e mancanti dai palchi dei quattro da troppi anni. Pezzi come "Io Sono Vivo" "Il Ragazzo Del Cielo" o "Solo Voci" non comparivano in scaletta da tempi remoti.

Ascoltare Stefano cantare un pezzo come "Tutto Alle Tre" originariamente cantato nel 1971 da Valerio Negrini non puo' non farvi venire la pelle d'oca; "Alessandra" suona fresca come trent'anni fa e la voce di Dodi non sembra aver perso un solo istante di tempo e vigore. Roby ci delizia con una versione di "In Concerto" davvero da brividi mentre una chiusura a effetto prende forma con la superba "Goodbye" tra coriandoli palloni giganti sul pubblico e tanta energia da vendere.

Tra le chicche di questo nuovo live troviamo ben due nuovi pezzi i studio: il primo singolo "Il Cielo Non Finisce Mai" dettato dalla voce suadente e incisiva di Red e' un pezzo anni '70 dall'incedere potente e malinconico; Roby ritira fuori sonorita' alla "Noi Due Nel Mondo E Nell'Anima" e il
chorus e' di una semplicita' e potenza davvero senza paragoni. La successiva "L'amore Costa" e' senza dubbio uno dei brani piu' belli della band. Prendete canzoni come "Danza A Distanza" o "Stai Con Me" fondetele insieme e avrete un pezzo da cantare in macchina a pieni polmoni; un break a meta' canzone rallentato con un Facchinetti ispiratissimo ci ricorda un po' la stupenda "Giorni Infiniti" per poi chiudersi in maniere trionfale. Un centro perfetto e due nuove gemme nella carriera della band.

Quando le note d "Ancora Tra Un Anno" scorrono alla fine tutti noi sappiamo che ci sono persone ed emozioni che non moriranno mai: i Pooh sono cosi' immortali dal giorno della loro nascita.

E allora 100, anzi 1000, di questi "Giorni Infiniti" ragazzi. E che la Grande Festa possa davvero non finire mai!


MOMENTO D'ESTASI: tra le canzoni "live" e' sempre una "goduria" sentire "Io Sono Vivo" un pezzo che farebbe tremare anche un vulcano! Tra le nuove songs senza dubbio "L'Amore Costa" la canterete dopo pochi minuti!
COLPO DI SONNO: scherzate vero??? NO!!!!


Vai Grande LELE (Emanuele Ruffinengo)..........

10 settembre, 2006

CIAO GIACINTO




SONO NATO NELL'ANNO 1963, QUINDI GIA' FORTUNATO PER SE STESSO E' L'ANNO ANCHE DEI NOMADI........

CON GRANDE RAMMARICO HO APPRESO LA NOTIZIA......NEI MIEI OCCHI OGGI ADULTI RIMANE IL RICORDO IN BIANCO E NERO DELLA PRIME IMMAGINI CHE IO MOLTO PICCOLO RICORDO.

MAI SCORDERO' IL NOME SCANDITO DAL TELECRONISTA INSIEME A QUELLO DEI SUOI COMPAGNI.

Formazione: Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso.
Altri giocatori: Canella, Bedin, Bugatti, Dellagiovanna, Malatrasi, Di Vincenzo, Gori, Landini, Milani, Peirò.
Presidente: Angelo Moratti
Allenatore: Helenio Herrera (ARG)

Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato, in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l’albero, o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos’altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l’uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere, sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, sul quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita.

FACCHETTI, SIMBOLO DEL CALCIO MONDIALE UNA PERSONA PER BENE.

Giacinto Facchetti nasce a Treviglio, in provincia di Bergamo, il 18 luglio 1942.

Inizia a giocare a calcio nella squadra del suo paese, ma è portato per lo sport in generale, infatti ottiene buoni risultati anche nei campionati giovanili di atletica leggera. Già a sedici anni è un promesso campione del pallone, conteso dall’Atalanta, la società di Bergamo, e dall’Inter che, alla fine, si aggiudica il ragazzo dal fisico poderoso e che, in maglia nerazzurra, diventerà una leggenda. Facchetti esordisce nel massimo Campionato italiano di calcio il 21 maggio 1961 allo stadio “Olimpico” di Roma: l’Inter vince 2-0.

La domenica dopo, a Milano contro il Napoli, Facchetti segna il primo dei 59 gol realizzati con la maglia nerazzurra. E’ Helenio Herrera, l’allenatore dell’Inter più forte di sempre, dell’Inter che ha saputo vincere scudetti, Coppe Campioni e Coppe Intercontinentali, che esalta al massimo le qualità di Facchetti: terzino sinistro, sa difendere e attaccare, è talmente bravo in fase offensiva che, alcune volte, viene schierato persino nel ruolo di attaccante.

Era già Sua la storia. Ora siede sul trono dell’Eternità.
Giacinto Facchetti ci ha lasciato troppo velocemente per non confondere, in questi attimi, il dolore e la rabbia, il senso d’ingiustizia e la preghiera.

Ci ha lasciato dopo aver giocato, con determinazione e stile, l’ultima partita. Spinto nel campo del dolore da un destino nascosto, improvviso, bastardo. L’atleta, nella testa e non solo nel fisico, nella morale e nei riti di una vita quotidiana all’insegna della lealtà e dello sport, ha lasciato il posto all’uomo di 64 anni sorpreso, colpito, ferito, ma non vinto.

Ha stretto i denti, ha combattuto sorretto dall’affetto dei suoi cari, di Massimo Moratti, di tutta l’Inter e di tutti gli interisti, mai abbandonato dal Campionato infinito di amici che aveva, che ha, che lascia attoniti, storditi, in Italia e nel mondo.

Oggi ci ha lasciati il diciannovesimo presidente della storia dell’Inter, il campione nerazzurro e azzurro indimenticato e indimenticabile, il dirigente italiano stimatissimo in Fifa e Uefa, il marito, il padre, il nonno, l’amico.


Oggi ci ha lasciato Giacinto Facchetti, una persona per bene.

F.C. Internazionale

IL CIELO SI È CAPOVOLTO

È successo tutto in un maledettissimo giorno uguale a tanti altri. Un giorno senza segnali, senza avvertimenti, un giorno col cielo al suo posto, e non c’era modo di capire che un attimo dopo, si sarebbe capovolto. Quanto ci mettono a dirti che il tempo ti si è ristretto e non hai più garanzie? Pochissimo.

Per Giacinto Facchetti, quel giorno era stato fino a quel momento normale. Poi è seguito il silenzio. Lo chiedeva lui, anzi lo chiedeva quella famiglia così incredibilmente bella e unita che aveva intorno, con lui faceva un tutt’uno, erano qualcosa di raro, i Facchetti, tutti avremmo voluto una piccola parte in una famiglia così. Adesso, anche a loro, resta questo.

Le immagini di un ragazzo diventato uomo correndo dietro a un pallone, e rimane una grande lezione di vita, perché era un uomo pacato capace di grandi slanci, corretto fino all’inverosimile, per cui nemico acerrimo di tutte le slealtà, fortissimo, integro, figlio della provincia ma abituato a sedersi a qualsiasi tavola.

Era un uomo da re e da operai. Era un amico leggendario. Era un eroe da romanzo, Arpino lo sapeva bene. Un romanzo di vita, di classe, di essenzialità.

La prima cosa che faceva dopo le partite, era chiamare casa, i suoi figli, e Massimo Moratti. Troppe volte, quando qualcuno scompare, di lui si cercano le solo le cose buone.

Il fatto è che di Giacinto Facchetti puoi dire solo quelle, che di cose cattive non ne trovi. Le malattie sono bastarde. Colpiscono a caso, non interessa se uno è stato buono, cattivo, perfido. Se lascia molto amore o poco. Giacinto lascia senz’altro molto amore, e quindi un infinito dolore, dietro di sé. Ma forse è sempre così. Una cosa è la conseguenza dell’altra.

Vengono in mente tante cose. Quando raccontava di suo nonno che aveva l’Unità in tasca, e quando invece parlava del suo oratorio, dove giocava da piccolo. L’attenzione affettuosa, mai abbandonata, con cui si riferiva a Helenio Herrera. I diari del Mago li aveva tenuti lui.

L’amicizia profonda, nata che erano due ragazzi, che lo ha legato a Massimo Moratti. Fino all’ultimo, uno c’è stato per l’altro, e l’altro c’era. Credendo in un miracolo, perché tutti ci abiamo creduto. Se c’era un uomo che se lo meritava, quello era Giacinto Facchetti. Ed era talmente forte, talmente integro, che a volte il miracolo sembrava arrivare.

La rabbia che lo prendeva quando capiva che ci stavano fregando, e lo facevano da tanto, troppo tempo.

La fretta con cui si alzava da tavola, negli alberghi, se c’era una partita in televisione.
La chiarezza con cui inquadrava caratterialmente un giocatore.
Il suo odio per il fumo, su questo era intransigente.

La gentilezza con cui parlava. La lettera che scrisse alla sorella di George Best, lo scorso anno, in ricordo di un campione diversissimo da lui, ma che aveva sempre stimato.

E la dignità con cui passò oltre la scomparsa della propria sorella, cancro, anche lei, e invece la felicità del suo primo giorno da nonno.

La fermezza che aveva. I suoi occhi, così chiari. L’amicizia che dava e che ci si trovava a dargli. Lunghe ore a parlare, a valutare, a raccontarsi. Storie di calcio e di vita, giorni buoni e cattivi, una tale infinità di giorni insieme da pensare che non sarebbero finiti mai. E poi, mai così. Fino a quel giorno in cui ci ha chiesto silenzio e tutti abbiamo obbedito, stando ad aspettare un miracolo.

Quando le cose finiscono, ti chiedi dove vada a finire tutto questo, se in cielo, in un’altra dimensione o in niente. Certo, ti resta nel cuore. Ma in questo momento, per tanti di noi è un cuore spezzato. È andato a pezzi in un giorno maledettamente uguale a tanti altri. Senza segnali, senza avvertimenti, col cielo che se ne stava come sempre al suo posto.